Casate Camp

L’ associazione è coinvolta in molteplici manifestazioni che si svolgono sul territorio, collaborando anche con altre associazioni ed ha sempre mostrato un’attenzione particolare per le esigenze delle famiglie supportandole in un periodo dell’anno in cui le scuole sono chiuse.

Per questo motivo organizza da più di 10 anni il CASATE CAMP, che si snoda su  7 settimane (da metà giugno a fine luglio): periodo ludico-educativo, cercando di creare  un ambiente “vacanziero”  dove i bambini e i ragazzi (dai 6 ai 14 anni)  possano sviluppare attraverso la conoscenza e la partecipazione ai  vari sport individuali o di squadra la propria personalità nel rispetto di quella altrui, scambiarsi conoscenze, allacciare rapporti interpersonali anche con ragazzi di età diverse, condividere anche modelli culturali differenti.
Contestualmente ci si focalizza sull’attenzione alla persona incentivandone le singole attitudini, promuovendo le capacità espressive, verbali e corporee, facendo loro adottare anche comportamenti responsabili per tutto ciò che li circonda e utilizzando lo sport, il gioco come un veicolo per la crescita personale.

Tutti gli istruttori sono professionisti specializzati che svolgono il loro lavoro coadiuvati da adolescenti, che affiancandoli nella gestione del gruppo e degli spazi, hanno la possibilità di accrescere le loro capacità organizzative e le loro competenze.
L’importanza della crescita e del mantenimento del gruppo sportivo sono uno dei punti di forza di questa proposta.

All’interno della giornata o della settimana si svolgono attività artistiche come il disegno e i ragazzi sono seguiti nel completare i compiti loro assegnati durante il periodo estivo.
Ogni anno si prevede, ove possibile, una “gita” esterna all’area dove si svolge il Camp per permettere agli iscritti di poter cimentarsi in altre attività ludiche no presenti all’interno degli spazi dell’Associazione (mini-golf).
Tutto il lavoro svolto durante il Camp è finalizzato a far divertire i ragazzi, mantenendo un contesto gioviale ma contestualmente rispettoso delle regole, della convivenza, della condivisione e ove fosse necessario frenando l’agonismo nei soggetti che, pur essendo naturalmente dotati, tendono a sopraffare in modi diversi i compagni.